Un Posto Bellissimo

L’Internet ci regala sempre bellissime emozioni. Via FriendFeed @magari sul tardi


Ipocrisia

Ma a me sta cosa che finisci sui forum perché cerchi un’informazione su un cazzo di file .iso fresco di download illegale e arriva il moderatore di turno a scassarti la minchia a dirti “ma l’iso è legale? No? Topic chiuso” mi fa allegramente girare i coglioni. Ma fanculo va, cazzo di mod di merda, tanto lo so che ti scarichi i porno illegali, tu, brutto stronzo. Il salvatore delle major lui, ‘sto minchione.


Poefìa

vorrei presentarti al mondo intero
ti terrei stretta a me, tenendoti forte la mano
con un orgoglio che non conosci
perché sei magnifica
mutevole nella tua perfezione
protagonista di favole mai raccontate
di sogni
che mi fai vivere giorno dopo giorno

Continua a leggere


Cupido

Dopo mesi e mesi di duro lavoro sono riuscito a far vivere al mio migliore amico un’esperienza mistica e alla mia ‘sorellona’ un po’ di vera felicità. Una notte magnifica.


Un lanciafiamme al poste delle scintille

Adesso ti spiego.

Tu mi piaci. E mi piaci perché mi hai fatto aspettare 3 settimane per un ‘ti voglio bene’, anche se sono convinto che sapessi quanta voglia avevo di sentirmelo dire. Perché sei donna, non ragazza, tu sei Donna. Perché sai quello che vuoi. Perché sei pacifista, ambientalista, partigiana. Perché da tre settimane non riesco a levarti dalla testa. Perché ti ho visto in mutande e canottiera mentre ti lavavi i denti appena sveglia e mi sono venute tante di quelle farfalle nello stomaco che te non hai presente. Perché ridi tantissimo. E cerchi di trattenerti mentre ridi perché sei rumorosa almeno quanto me. Perché abbiamo aspettato il quarto appuntamento per fare l’amore, anche se ogni volta che ci vedevamo avremmo voluto saltarci addosso e solo l’idea di non rovinare tutto ci ha fatto fermare tutte quelle volte. Perché sei una dormigliona, ma poi inziamo a parlare e facciamo le 7 del mattino, e passiamo tutta la giornata rincoglioniti, e poi ci diciamo ‘ehnnó eh, stasera andiamo a letto presto’ e bene che vada si fanno le 2. Perché quando ci sediamo vicini ti incastri a me. Perché sei piena di dettagli che a me, detto sinceramente, fanno morire. E poi mi hai trovato un nomignolo al quale non so resistere, quel ‘Micco’ lì che è di una dolcezza disarmante. Perché sei cinica e mi vien la paura di dirti le cosine dolci perché poi magari tu pensi che io penso di e allora tu fai che e io muoio perché voglio stare con te.

Mi piaci e basta, sai. E mi mandi in paranoia perché vorrei piacerti anch’io la metà di quanto mi piaci tu.


Ma parliamo del tempo.

Ho passato uno dei miglior weekend della mia vita. No amici, no sesso, no ubriachezze, poche ore di sonno. Ma tutto fottutamente, assolutamente, indissolubilmente magnifico.


Il vento non cambia le home page

 

 

Penso che l’home page del Fatto Quotidiano possa combattere ad armi pari con quella di libero, in fatto di lollosità. In ogni caso, stasera è una bella serata. 😀


Piove

Eh no dai. Mò mi son preso bene per una terza. Eddai basta, non mi torturare!


Ironia

La barista che tutti i giorni, tutti, nessuno escluso da una settimana a questa parte, continua a dirti eh son sola, eh son single, eh chi mi prende, eh chi mi vuole, eh ma tu vivi solo allora? eh ma tu sei single, allora? eh ma anche tu come me sei dell’ottantasette, allora?

La cameriera, che ti guarda languida e ti chiede perché non la vai mai a trovare, e che sei li con un collega, e ci son tutti i tavoli pieni, e lei si mette ad accarezzarsi i capelli e a parlare, dieci minuti dieci, con te. E di cazzate, ovviamente.

L’amica di quell’amico che conosci da lontano e che tò, è appena diventata single e tac, ti aggiunge subito agli amici su facebook, ma si sarà una coincidenza dici, ma si dai è tutto il giorno che parlate ma sarà perché si sente sola, dici, si ma dico anche puttana eva, io.

Lady J. Che poi dico, zio cane non ti fai sentire da mesi, mesi cazzo, e poi ricompari cosi, dal nulla, un ciao come stai che sa molto di “ehi, ho visto una che è onnipresente sull’internet pubblico con te, chi è?” e faccio il vago, e tu torni, tutta carina, a parlare di cose che sai che mi fan gola, e allora poi mi dici che…lasciam perdere che mi stalkerano e certe cose son private e poi bom.

Però dai cazzo. Mi sembra alquanto ironico tutto ciò.


Dedicato a te

No, non riguarda Lady J.

No. Non  riguarda una nuova ipotetica fiamma della quale mi sto oggettivamente pigliando bene.

Riguarda te che vieni qui affamata di informazioni sul mio conto che ancora non riesco a darti. E guarda, sappi che non le dico a nessuno certe cose. Non per altro, ma devo ancora analizzare la situazione e allora non so… Però una cosa della quale sono sicuro c’è: io una persona con la quale posso parlare come con te non so se la incontrerò mai, di nuovo. Sei ancora l’unica che riesce a fare una cosa meravigliosa: farmi sentire a casa, ovunque, in ogni istante, in ogni situazione. E forse tre anni sono stati troppi, o forse non sono stati nulla, e tu stai cambiando e io sto cambiando, e tu piangi e io sto male, e io rido e tu ridi, e tu mi stringi e io sto bene, e io ho le lacrime agli occhi perché ti penso, ti penso sempre, e se scrivo è anche per te, e so che sarai li, a stringere la mia mano quando io ne avrò bisogno, come quando tu avrai bisogno della mia. Mi sono dimenticato di dirti una roba, da due anni a sta parte: ti amo di bene,  Popi. Un’amicizia come la nostra, gli altri, se la sognano. E non la capiranno mai.